ACS e un marchio di M&V srl, con oltre trent'anni di esperienza nel mondo delle macchine per granita, e più di 15 anni di esperienza nella produzione di macchine da caffè per uso domestico e professionale, società che nasce a Napoli, città dalle mille contraddizioni , un agglomerato di musei, palazzi storici, paesaggi e arte, ma soprattutto patria di attori, musicisti, scrittori e poeti. Totò, Eduardo de Filippo, Massimo Troisi, Pino Daniele, alcuni tra i più famosi artisti italiani.
In questo contesto inizia la nostra storia con la produzione di macchine per il caffè.
Napoli: patria del caffè sospeso, dove il rito del caffè è una pausa irrinunciabile nella giornata di un napoletano. Rito da eseguire a casa tutte le mattine e poi nei vari bar disseminati in tutta la città.
Pausa per socializzare, per lavorare , per incontrare amici o semplicemente per un attimo di sosta, o come diceva Luciano De Crescenzo “chi ti offre il caffè ti sta dicendo che ti vuole bene.” In questo contesto iniziamo la produzione di macchine per il caffè posizionandoci sin da subito in un settore di alta gamma, producendo macchine per uso domestico professionali per il caffè in grani.
Nel 2013 ACS progettò e brevettò la Vesuvius la prima macchina da caffè a profili variabili al mondo, metodo adottato successivamente da altre aziende produttrici pubblicata anche sul giornale “Frankfurter Allgemeine”
A queste macchine performanti con un design accattivante si aggiungono le macchine per il settore Horeca (bar, alberghi, ristoranti, comunità) .
La nostra produzione è ormai diffusa in tutto il mondo , dalle Americhe all’estremo Oriente.
Nel 1962 dopo diversi anni di costante ricerca di nuovi prodotti, avvenne la vera rivoluzione con la realizzazione della prima macchina per la produzione di granite al mondo, e a completamento di gamma fu realizzata anche cioccolatiera tutta in rame. Il continuo studio e perfezionamento delle attrezzature prodotte portò nel 1983 a rivoluzione il mondo dei granitori mettendo in commercio il primo granitore a sviluppo orizzontale, dimezzando i tempi e ottimizzando la produzione della granita, questo metodo sarà successivamente adottato da tutti i produttori di macchine arrivando ai giorni nostri. .
Molte scoperte scientifiche, anche rivoluzionarie, sono avvenute per caso: il granitore non fa eccezione. L'anno era il 1967, il luogo una bottega di artigiani napoletani nel cuore della città, successe per caso tutto li! Già costruttori di frigobibite e cioccolattiere, i fratelli Cortese erano soliti collaudare a lungo le loro macchine prima di consegnarle ai clienti. Giuseppe, il più giovane di loro, notò, proprio durate un collaudo, un fenomeno nuovo: la pala agitatrice ruotando all'interno di una vasca di un frigobibita quando rasentava il fondo, sfiorando la piastra metallica di raffreddamento del prodotto, raschiava dalla stessa cristalli di ghiaccio li formatisi. I cristalli, sempre più numerosi, restando allo stato solido si aggregavano formando una granita. Fu questo l'inizio di un lavoro di studio tutto svolto all'interno della ditta Elettromeccanica Fratelli Cortese, che portò alla nascita di li a pochi anni del primo granitore al mondo. . .